La strada è vuota e la macchina serpeggia tra le montagne e lungo la sponda del Lago, affacciandosi sull’acqua calma, circondata da abeti e alcuni paesini alpini sparsi qua e la. Siamo alla Casa d’Idro, in Comune d’Idro, sulla sponda ovest del Lago in posizione panoramica e soleggiata, con un’ubicazione particolarmente privilegiata grazie alla sua sopraelevazione.
La struttura più antica della Casa risale al periodo a cavallo tra la fine del medioevo e l’inizio del rinascimento.Parliamo del quindicesimo secolo e notiamo subito la conformazione del fabbricato, con il piano terra e il suo portico, le tipiche stalle, una serie di depositi e cantine, mentre al primo piano, com’era consuetudine una volta , troviamo gli alloggi, i fienili e altri vani che una volta svolgevano la funzione di depositi extra, ma che oggi potrebbero essere, spazi comuni o altro, a seconda di come ci si vuole immaginare la distribuzione degli spazi.
A coronare l’antico casale vi è un fondo, in parte destinati a pascolo, in parte alla produzione di foraggi, con tanto di frutteto, bosco e orto. Insomma, un casale antico degno di un’ambientazione di un racconto di Boccaccio.
Il casale presenta infatti elementi e manufatti architettonici che costituiscono significative testimonianze della storia vissuta e dell’arte locale, che sono in questo caso anche riconosciute che rappresentano un valore culturale ed architettonico incommensurabile.
Sono anni, se non decenni ormai, che il mondo è completamente e cambiato, anche se verrebbe voglia di raccontare di una lunga storia di antichi intrighi, storie d’amore, vittorie e sconfitte, un racconto degno di un romanzo epico, siamo costretti a tornare dal nostro viaggio nel tempo e constatare che, come avviene in molti casi, con la modernità si è avuta la cessazione dell’attività agricola e d’allevamento, portando il fondo alla perdita della sua peculiare vocazione.
Ma, come tutti sappiamo, chiusa una porta se ne apre un’altra.Gli attuali proprietari, dediti ad altre attività, hanno sempre e in ogni caso, in continuità con la tradizione di famiglia, mantenendo l’immobile ei terreni in buono stato di conservazione. Sono stati infatti numerosi gli interventi di manutenzione relativi all’edificio principale anche a livello strutturale e si è provveduto alla falciatura dall’erba, al taglio legna e alla cura delle piante da frutto mantenendo in buono stato l’intera proprietà.
Alla luce di tutto ciò, le possibilità di recupero funzionale sono molteplici, da una vocazione turistica-ricettiva e ristorativa a quella socio sanitaria o senior housing ma anche prettamente residenziale, tutto ciò ovviamente implica il restauro dell’edificio principale con una ridistribuzione degli spazi interni e la valutazione di fattibilità della costruzione di nuove strutture per aumentare le opportunità ed i servizi da offrire a seconda della destinazione finale.
Qui, lungo il magnifico lago d’Idro, in una casa antica piena di storia e pronta ad accoglierne di nuove e ancora più belle.